I racconti di Mary Shelley

I Dragomanni sono orgogliosi di presentare una nuova uscita: i Racconti di Mary Shelley.

A diciannove anni Mary Shelley pubblicò Frankenstein, l’opera che la rese famosa e per cui ancora oggi la ricordiamo a poco più di duecento anni dalla pubblicazione avvenuta nel 1819. Pubblicò altri cinque romanzi, fu critica letteraria e storica della letteratura, in particolare italiana, scrisse libri di viaggio, editò l’opera poetica del marito Percy Shelley e scrisse racconti. Ne pubblicò la gran parte su Keepsake (1823-1857), uno dei più popolari Annual inglesi, un libro-regalo che veniva stampato annualmente nei paesi anglosassoni in occasione del Natale e dove comparivano prose brevi e poesie accompagnate da incisioni.
Ed è nei racconti, forse più che in altre opere, che si si rivela l’universo intimo della scrittrice.

I ventidue racconti raccolti in questo volume sono ambientati nell’Italia medievale, nel ’500 oppure hanno come protagonisti cavalieri nell’Europa delle guerre e delle rivoluzioni contemporanee all’autrice. Mary Shelley trasporta il lettore dell’epoca lontano dalla quotidianità dell’Inghilterra in cui viveva. Le storie raccontano di amori, vendette, di intrighi ma anche di trasformazioni magiche. Vi compaiono, infatti, tutti gli elementi gotici e romantici che hanno contraddistinto la scrittrice, compresi i grandiosi paesaggi naturali, come le foreste nordiche, le scogliere della Cornovaglia o le rovine di Paestum vicino Napoli. Mirando all’autenticità delle realtà che racconta, l’autrice rivela sempre una fine conoscenza dei luoghi narrati, come nel caso dell’Italia, di cui diventò una sorta di ambasciatrice culturale nell’Inghilterra dell’epoca. Si tratta di ambientazioni che con grande artificio Mary Shelley utilizza per indagare i sentimenti dell’animo umano. Al centro dei racconti, infatti, vi sono sempre vicende intime che rivelano la fragilità degli uomini e che mostrano, allo stesso tempo, il punto di vista ironico dell’autrice sulla natura umana.

La raccolta è a cura di Chiara Pazzaglia e Simone Rossi, con un’introduzione di Serena Baiesi e la supervisione di Daniele A. Gewurz.
Traduzioni di Milly Berrone, Maria Sofia Buccaro, Francesca Campisi, Antonella Croce, Sabrina Deliperi, Manuela Falzone, Gabriella Goria, Chiara Martini, Michela Onofri, Chiara Pazzaglia, Simone Rossi, Claudia Salogni e Stefania Trivelloni.

L’ebook è disponibile gratuitamente su StreetLib e sulle altre principali librerie online. Lo potete trovare nei formati epub e mobi (per Kindle).

Nove racconti per tre voci

Copertina di "Nove racconti per tre voci"È ormai un caro appuntamento annuale dei Dragomanni quello dell’ebook che raccogli i racconti tradotti nel contesto della Scuola estiva di traduzione di Gina Maneri e Anna Rusconi, e siamo giunti all’ottavo anno.

Per questo strano 2020 il corso e la raccolta sono a cura di Gina Maneri, Anna Rusconi e Marina Pugliano. Le autrici dei racconti tradotti dalle e dai partecipanti della scuola sono Inés Garland, Michaela Heissenberger e Kate Chopin.

Lascio la parola alle curatrici:

Nuovo ebook per la collana della Scuola estiva di traduzione di Gina Maneri e Anna Rusconi, l’ottavo; il corso e la raccolta sono a cura di Maneri, Rusconi e Marina Pugliano.

Per i motivi noti a tutti, l’edizione 2020 si è svolta giocoforza online, ma il nostro workshop anche quest’anno è riuscito a produrre degli splendidi racconti tradotti, nell’ordine, dal tedesco, dallo spagnolo e dall’inglese. Nove, per l’esattezza: Una regina perfetta, di Inés Garland; Cinque delle mie altre vite: Il lupo, Imparare a leggere, L’orso e il gatto, Energia Al pianoterra, di Michaela Heissenberger; Caline, La bugia del dottor Chevalier Un tipo ozioso di Kate Chopin.

Non abbiamo voluto rinunciare neppure alla serata conclusiva con la lettura musicata dei racconti, da cui è nato un video che trovate sul canale YouTube della Scuola estiva.

Come sempre, l’ebook è disponibile gratuitamente su StreetLib e sulle altre principali librerie online. Lo potete trovare nei formati epub, mobi (per Kindle) e quest’anno anche pdf.