La “belladonna” di Aponte Alsina e Graziani

coverI Dragomanni arrivano in Portorico con il romanzo Il silenzio della belladonna di Marta Aponte Alsina tradotto da Marta Graziani.

Ecco come ce lo presenta l’autrice stessa, con un brano della sua introduzione:

 

 

 

 

Questo romanzo viaggia nella tua lingua. Porta con sé paesaggi di un paese nel sud di Portorico e delle montagne che lo circondano. Porta anche i misteri di una famiglia rispettabile. L’intervento di uno strano detective svela l’origine dell’enigma.

A te la storia di una di queste case, e di una famiglia. La casa del Silenzio della belladonna nasconde un segreto. Per il detective, svelare quel segreto equivale a esplorare un continente. Le dimensioni della casa non importano, e neppure la piccolezza dell’isola su cui l’hanno costruita. L’isola è un paese piccolo, ma pieno di cose che si offrono allo sguardo con vertiginosa profusione.

Il silenzio della belladonna è il mio particolare omaggio ai classici della suspense, di cinema e letteratura, dediti alle patologie segrete di una “famiglia bene”.

E un frammento della nota della traduttrice:

Mi sono avvicinata al Silenzio della belladonna “con le valigie vuote”, come direbbe un drammaturgo che ho avuto la fortuna di chiamare maestro. Non conoscevo niente di quell’isola dall’altra parte del mondo se non il riflesso del mare che la accoglie e strizza l’occhio da qualche foto patinata, al sicuro dietro il nome caldo e suggestivo dei Caraibi.

Sentivo addosso l’emozione e l’aspettativa di una turista al primo viaggio, felicemente impreparata a tutto, ma con la sua inevitabile dose di stereotipi in testa. E come accade sempre, quando si ha la sorte di avere una guida che vive e sente la propria terra con la lucidità di Marta Aponte, ci si ritrova presto «prigionieri dello stupore».

La mia scoperta è passata, come si può immaginare, attraverso una storia: la misteriosa morte dell’ultima matriarca dei Tremols Casalduc. Ad accompagnarmi, un detective con le cicatrici della pazzia e uno psichiatra che scalcia contro il suo passato.

E un mistero, nella storia di una famiglia o in un’opera d’arte, è un meccanismo che non puoi forzare; resisterà, ti impedirà in tutti i modi di vedere in fondo, in controluce, di sentire tutti i suoni dietro a ogni passo che fai per arrivare al centro di ciò che nasconde.

Mi serviva una chiave che aprisse lo sguardo sui luoghi e le storie del mio viaggio. E spero di averla trovata in due parole: upside down.

L’ebook si può acquistare al prezzo di € 4,99 presso StreetLib Store, presso il Kindle Store e le altre principali librerie online.

 

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