Le bizzarre favole neogreche di Pavlìna Pampoùdi tradotte da Viviana Sebastio

cover bizzarre«C’era una volta Uff, un piccolo nano molto brutto, che viveva in una piccola casa molto brutta, che si trovava in un piccolo bosco molto brutto, fatto di tanti piccoli alberi molto brutti. Uff non sapeva di essere brutto e nano, ma credeva di essere bello e grande.

Una mattina…»

Che cosa succederà una mattina? Scopriamolo in una delle 4 favole piuttosto bizzarre della scrittrice greca contemporanea Pavlìna Pampoùdi e tradotte da Viviana Sebastio. È la nuova uscita dei Dragomanni, frutto del secondo progetto di incontro con il neogreco per bambini della scuola primaria animato da Viviana, dopo Il re, il serpentello e il topolino, anch’esso su un testo della Pampoùdi.

Ecco la “quarta di copertina” di 4 favole piuttosto bizzarre:

91 seienni hanno intrapreso un viaggio fantastico nel giga bizzarremondo delle favole greche, per incontrare tanti personaggi bizzarri creati dall’autrice Pavlìna Pampoùdi: la gigantessa Ohibò e il nano Uff, l’uccellino Tipitipirù e, immancabile, la strega malvagia, le tre amiche Zeta, Delta e Thita e il vetusto saggio con le sue migliaia di libri.
Curiosi e imprevedibili, i piccoli viaggiatori di mondi favolosi, hanno tradotto in immagini le storie esplorate, diventandone i mirabili illustratori.

Questa antologia è uno dei tanti fiori sbocciati durante il prolifico progetto Storie dell’Altro Mondo, a cura di Viviana Sebastio e Federica Reale, realizzato, questa volta, nella scuola primaria Contardo Ferrini di Roma.
Se questa raccolta vi incuriosisce, siete invitati a scaricare, sempre gratuitamente, anche il precedente ebook frutto dello stesso ciclo di laboratori e pubblicato dai Dragomanni: Il re, il serpentello e il topolino, sempre di Pavlìna Pampoùdi.

È un ebook dei Dragomanni.

L’ebook si può scaricare gratuitamente da StreetLib, da Amazon e da tutte le altre librerie in rete.

 

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